Per rendere confortevole l’uso di Free o Batch Data Collector abbiamo previsto la possibilità di localizzare l’interfaccia in lingua italiana. Ciononostante qualora avessi un po’ di dimestichezza con l’inglese, ti consigliamo di mantenere l’interfaccia in inglese. Nel lungo periodo potrebbe infatti risultare più semplice associare la nomenclatura straniera alle funzionalità di questo software. Del resto buona parte delle guide sul web sono scritte in inglese e ciò ti darebbe accesso ad una impagabile miniera di informazioni.
Per impostare una lingua, accedi al menù Impostazioni (Settings) e agisci su Interfaccia e accessibilità (Interface and Accessibility). Infine individua l’area Che lingua vuoi utilizzare (What language would you like to use?). Scegli un’opzione tra quelle del menù a tendina (drop-down) e conferma con Salva e applica (Save and Apply). Presto saranno disponibili altre versioni localizzate.
Superato l’ostacolo della lingua devi anche decidere il livello di complessità che vuoi padroneggiare. Parte di questa scelta si effettua agendo sull’interruttore Interfaccia semplificata (Simplified interface), già descritto al punto 5 del precedente capitolo.
Ma la parte più importante riguarda quanto vuoi apprendere e approfondire dei linguaggi del web. Sintetizzeremo moltissimo dei concetti di base nel capitolo successivo, ma è bene che tu sappia che Free e Batch Data Collector possono lavorare in almeno due modalità:
- con elementi DOM e selettori CSS, e quindi attraverso l’identificazione univoca dei nodi di una pagina web da agganciare alle ricette;
- sul testo (visibile o nascosto) come se stessimo analizzando un’unica grande sequenza di caratteri (stringa).
L’ultima evenienza non richiede una conoscenza di tante parole chiave specifiche, bensì di indicare fra quali parti di testo o codice sia contenuta l’informazione da estrarre. Ad esempio, in presenza del testo:
Numero di giorni di pioggia: 24.
Se volessimo estrarre il numero “24” lavorando solo sul testo potremmo indicare a Batch Data Collector che esso è contenuto tra le stringhe “Numero di giorni di pioggia:” e “.”.
La stessa operazione poteva essere effettuata guardando al codice sorgente che, per ipotesi, potrebbe presentarsi come segue:
<div id=”current_info”>
Numero di giorni di pioggia: <span id=”rainydays”>24</span>.
</div>
L’elemento di nostro interesse sarebbe stato identificato da un selettore CSS così composto: span#rainydays .
Lo stesso selettore, tenendo conto della rappresentazione gerarchica del codice HTML, poteva essere espresso come: div#current_info span .
La scelta del metodo più adatto alle tue esigenze sta a te, ma eventuali difficoltà iniziali per apprendere alcune nozioni fondamentali saranno ripagate con la possibilità di creare ricette potenti e valide nel tempo, indipendenti dal contenuto testuale delle pagine analizzate.
Il bivio è adesso, buon percorso!